Immagina
Per quanto arduo occorre quindi cercarne una definizione il
più precisa possibile, per ricavarne qualche elemento nuovo da inserire nelle
nostre conoscenze. Cercare di capire come funziona e, se possibile, svilupparla
è un altro aspetto interessante. Per un musicista (e per gli artisti in
generale) è fondamentale quanto l’apprendimento della tecnica. Lo sviluppo della
creatività e le diverse forme con le quali applicarla dovrebbe far parte degli
argomenti del programma di un corso di musica completo e ben strutturato.
Spesso, invece, è lasciato alla “creatività” di ognuno. E se è vero che si può
insegnare un’arte ma non ad essere artisti, è anche vero che per essere artisti
occorre imparare ad usare la tecnica, la fantasia e il Sapere nel modo migliore
e non sperare che tutto avvenga per caso. Naturalmente questo testo non è un
corso sulla creatività (per questo vi invito a frequentare i miei corsi di
Chitarra Olistica®), ma un “discorso”, una riflessione e un’occasione per
tentare di chiarire a noi musicisti le possibilità e le strade da percorrere
per non restare impantanati nelle trappole e nelle sirene della tecnica e delle
ristrette definizioni di “genere musicale”.
La creatività è dunque un dono, un talento, una tecnica, una
disciplina? Sarei tentato di rispondere: tutte queste cose assieme. Pur essendo
anche un talento, la creatività può essere imparata, o meglio scoperta dentro
di noi, e allenata. Così come tutti possiamo imparare a suonare la chitarra,
possiamo anche imparare ad essere più creativi, a lasciare più spazio alla
nostra fantasia, ad affinare il gusto e la sensibilità musicale attraverso la
libertà espressiva e di pensiero.
È possibile sviluppare il senso della fantasia? La creatività
è un colpo di vento? Forse! Scombina e scompiglia i nostri pensieri, come il
vento fa con i capelli, portando a volte qualcosa di nuovo e inaspettato.
Camminare in riva al mare col vento tra i capelli a volte può servire. È
piacevole e può far nascere un’idea nuova… il senso inatteso della novità! I
musicisti del resto hanno il vento dentro di sé… veleggiano in continuazione
sui vuoti d’aria e sulle spinte che ricevono. Soffiano come il vento dentro i
loro strumenti e respirano con le loro note. Personalmente sono dell’idea che
la creatività sia un atteggiamento, un modo di essere, un sentire interiore e
profondo. Possiamo riconoscere e sviluppare questi valori attraverso la
passione e l'impegno. Se siamo logici, razionali, adatti al calcolo e alla
programmazione invece abbiamo altri valori, che forse è meglio dedicare ad
altro.
È quindi possibile dare una definizione precisa di
creatività? In effetti, abbiamo visto in questa specie di percorso attraverso
il mio libero divagare delle idee, che le cose cambiano a seconda di dove o
come ci poniamo rispetto al tema della creatività. Un po’ come riprendere un
paesaggio in soggettiva. Mi sposto, mi abbasso, mi alzo, giro attorno o cammino
attraverso e vedo ogni volta qualcosa di differente. Un punto di vista non
ancora esplorato, un vicolo, un negozio, un albero, una panchina. Dettagli che
a volte fanno la differenza. Forse è dall'alto che riesco a descrivere meglio
l’insieme, ma in compenso perdo i particolari, alcune precise relazioni tra le
cose. Anche la mappa, per quanto dettagliata, mi nasconde comunque una buona
parte di quanto potrei scoprire attraverso la mia diretta osservazione del
territorio. Dunque, cos'è la creatività? Penso che più che rispondere a questa
domanda dovremmo sperimentare noi stessi come applicarla.
Qualcuno potrebbe chiedermi come si fa a usare, ad applicare
qualcosa se non sappiamo che cosa è. Ma la risposta è talmente semplice che non
ha bisogno di spiegazioni. Il tuo strumento è un pennello? Una spatola? Una
macchina fotografica? Una tromba? Nel nostro caso è una chitarra. Prendi il tuo
strumento e suona! Questa è la creatività. È tutto lì dentro, in quella
relazione semplice e complessa dell’artista con il suo strumento. Nei
sentimenti, nei silenzi, nei dialoghi continui, nell'emozione di esserci. Vale
più di tutte le parole, delle teorie e delle definizioni scritte sui libri. È
per questo che ho pensato il mio manuale come una specie di laboratorio delle
idee. Quindi possiamo scoprire assieme come sviluppare le nostre conoscenze e come
applicare quello che già sappiamo… possibilmente in modo creativo.
E’ possibile sviluppare la creatività e il senso della fantasia? Come dicevo all'inizio… un colpo di vento, due passi sul lungo mare, il volo di un gabbiano… che importanza ha cosa troviamo sulla nostra strada se non siamo noi a darle senso? La fantasia è il senso della vita. Se diamo un senso alle cose attraverso la fantasia magari scopriamo che la creatività è anche una magia. Le vele del nostro pensiero. La libertà di pensare!
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